SABATO 10 OTTOBRE ORE 17
SONO
UN GIUNCO. POESIE
DI KATHERINE MANSFIELD
L’elemento
autobiografico, sempre importante in uno scrittore, lo è sommamente
nel caso di Katherine Mansfield:
una drammatica esistenza la condusse a morire, nel 1923, a soli
trentaquattro anni per gli effetti della tubercolosi.
Nata
in Nuova Zelanda come Kathleen Mansfield Beauchamp da una agiata
famiglia borghese, ebbe una educazione improntata allo studio della
musica. In Europa, a Londra, una prima volta per perfezionare gli
studi, si trasferì definitivamente nel 1908, forse a seguito di un
avvenimento scandaloso in cui fu coinvolta. Abbandonò la musica per
la scrittura; sperimentò i salotti di moda tra gli intellettuali
della capitale inglese, facendosi immediatamente notare per il
talento e, certo, per la delicata avvenenza. Dopo alcune fuggevoli
relazioni, un probabile aborto, si sposò con il giornalista e
critico John Middleton Murry, senza per altro trovare la desiderata
stabilità emotiva.
Nella
sua terra natia non fece più ritorno e queste poesie - pervase dalla
nostalgia per quei luoghi - non volendo esaurire il complesso mondo
della scrittrice, sono tuttavia esemplari della sua ricerca. La
certezza di un inconscio che invade con sorprendente violenza la
coscienza così da rendere fluttuante la percezione, ostacolando
qualunque forma di facile definizione della realtà, il tentativo di
spingere tutto fino al suo limite estremo - come se per scrivere si
abbia la necessità di farsi l’oggetto della scrittura - la
simbologia delle maschere, delle quali non ci si può liberare
all’interno di una società che richiede ruoli e non umanità,
costringe il lettore a cercare sotto la narrazione superficiale e il
gremirsi di immagini, di segni tra i quali risulta difficile
districarsi, le complesse risposte ai quesiti che i versi appena
suggeriscono.
Roberta
Ortelli è nata a Como nel 1977. Dopo il liceo artistico si è
diplomata presso l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” e
attualmente frequenta la Scuola di Arte-Terapia.
Oggi si occupa di restauro pittorico, ligneo e lapideo.
Ha
esposto in mostre personali e collettive incisioni e opere pittoriche
sin dal 2002 e ricevuto premi in concorsi. Per la prima volta, con le
Edizioni BUH, si cimenta nella illustrazione, confrontandosi con le
poesie di Katherine Mansfield.
Le
Edizioni BUH nascono nel settembre 2014 dal desiderio di condividere
testi e immagini con un pubblico appassionato. Utilizzando stampa
digitale e tradizione tipografica si inseriscono non
convenzionalmente nell’ambito delle private
presses. Dopo
l’esordio avvenuto con la filastrocca Not
I, i collages a
commento erano di Chiara Casati, scritta da Robert Louis Stevenson e
per la prima volta tradotta in italiano,
presentano oggi tre
poemetti di Katherine Mansfield. Le illustrazioni sono, questa volta,
dell’esordiente Roberta Ortelli che si è confrontata con la
scrittrice neozelandese interpretandone la sottile simbologia
attraverso una trama sensibile di materia depositata sopra un
supporto volutamente scabro.
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