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SERATAincontro con Alvaro e Associazione Amici dei Musei città di Cantù - Sabato 24 aprile 2010 ore 18,00


Presentazione:
Amici dei Musei città di Cantù - cartella realizzata per gli iscritti all'associazione dell'anno 2010, contiene una incisione a due colori di ALVARO, tirata in settanta esemplari numerati e firmati: sessanta da 1/60 a 60/60 e dieci da I/X a X/X.
Catalogo del pittore e scultore: ALVARO molteni, Garage Edizioni Mirabello di Sotto (Como) 2010
Spazio Laboratorio la cornice, via per Alzate, 9 Cantù (Co)


Alvaro Molteni, uno dei decani degli artisti comaschi, nasce a Como nel 1920. Sul finire degli anni Trenta, l’artista lavora come disegnatore prima nello studio che Aldo Galli aveva a Como con Algo Sala e poi in quello di Carla Badiali. Per il loro tramite, soprattutto grazie a Badiali, comincia a frequentare lo studio di Manlio Rho dove si davano convegno i pittori e gli architetti - fra cui Radice e Terragni - esponenti di una delle stagioni più feconde dell’arte e dell’architettura nella città di Como.
Alvaro, attento alle considerazioni e alle riflessioni di questi personaggi più anziani di lui, ormai avviati sulla strada del razionalismo (gli architetti) e dell’astrattismo geometrico (i pittori e gli scultori), realizza i suoi primi dipinti astratti che trovano un certo apprezzamento nell’ambiente tanto che nel 1942 sembra destinato a far parte della pattuglia degli artisti comaschi che partecipano alla Biennale d’Arte di Venezia nel Padiglione del Futurismo italiano allestito da Filippo Tommaso Marinetti. Alla fine il suo nome non comparirà in quella rassegna, forse perché ritenuto troppo giovane, cui partecipano invece Carla Badiali, Mario Radice, Manlio Rho, G. Aristide Bianchi, Cordelia Cattaneo, Carla Prina ed Eligio Torno. Ma Alvaro non si dà per vinto e continua a dipingere per passione in modo riservato per alcuni decenni, fino alla mostra personale che gli viene dedicata nel 1983 dalle Serre Ratti di Como a cura di Luciano Caramel.
Da allora si sono succedute pubblicazioni ed esposizioni in gallerie e spazi pubblici (la più recente nel 2007 nello spazio San Francesco, a Como), ma una delle occasioni più gradite all'artista e qualificanti per la sua storia è stata la presentazione di alcune sue opere nella mostra “Astrattismo storico italiano. Il caso Como”, che fu presentata al Museo Parisi Valle di Maccagno (VA) e alla Galleria del Design e dell’Arredamento di Cantù tra 2001 e 2002.
Opere di Alvaro sono esposte al Museo Parisi Valle di Maccagno e alla Pinacoteca Civica di Como.

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