LA PASSIONE PER IL DELITTO
Sarà Massimo Carlotto, con il suo protagonista storico, il Giorgio Pellegrini di "Arrivederci amore, ciao", ad inaugurare il 25 settembre il festival di narrativa poliziesca "La Passione per il delitto".
Arrivata così alla decima edizione, questa rassegna è divenuta un appuntamento fisso per scrittori e lettori che hanno una passione speciale per la letteratura di genere. In questi dieci anni a Villa Greppi sono passati i più grandi giallisti italiani ed anche alcuni nomi straordinari del noir e del poliziesco internazionale come l'americano Jeffery Deaver, la svedese Asa Larsson, la francese Dominique Manotti, lo spagnolo Marc Pastor.
"La Passione per il delitto" compie dieci anni e l'edizione 2011 si presenta rinnovata, tutta dedicata all'Italia e ai suoi migliori autori di libri polizieschi. Nella rassegna grande spazio alle iniziative per i bambini, alle gare di scrittura e di cucina, sempre legate al tema del noir.
Dieci anni e dieci opere d’arte: la collettiva Artisti per la Passione 2011, riunisce i lavori selezionati in collaborazione con lo Spazio Libri Laboratorio La Cornice di Cantù (Co).
A Villa Greppi dal 25 settembre al 9 ottobre, nel granaio, saranno esposte le opere di Icio Borghi, Valerio Gaeti, Garth Kennedy, Keppel, Battista Luraschi, Yari Miele e Laura Santamaria, Anna Pasinato, Fulvia Monguzzi, Sbafe, Moreno Rusconi
Inoltre tre fotografi sono presenti con le loro personali in altrettanti locali del territorio: al Red’s Hotel di Barzanò saranno esposte le fotografie di Sara Munari, al C-Caffè di Cassago Brianza le immagini fotografiche di Fabrizio Galli
ICIO BORGHI È nato a Mirabello di Sotto (Co), ha fatto studi tecnico-commerciali e dipinge solo nella speranza di arrotondare i magri bilanci familiari.
VALERIO GAETI Scultore d’origine mantovane, trasferito a Cantù. Il suo lavoro si forma negli anni Settanta con i “mobili scultura”, frutto dell’apprendistato presso le botteghe artigiane di Cantù, con cui cerca di riscattare le capacità degli intagliatori. Successivamente il legno si trasforma in metallo: bronzo, ottone, ferro, rame. La natura viene fissata nelle fusioni, si stratifica con le lettere e i numeri. Le sue opere sono una contaminazione di tecnica scultorea ed elementi naturali.
GARTH KENNEDY È nato in Nuova Zelanda, ha vissuto in Grecia, a Londra e in Italia. I suoi lavori sono macchine dagli assemblamenti meccanici e dai meccanismi in movimento, che sono diventate la sua caratteristica di “Abstract Mechanical Sculptor”. www.garthkennedy.com
KEPPEL Vive a Lierna. La sua caratteristica principale è un forte legame con l’acqua. Il lago di Lecco, rappresentato nei suoi vari aspetti, nelle sue differenti prospettive, nel susseguirsi delle stagioni, è il soggetto ricorrente nelle sue opere. Un percorso artistico caratterizzato dall’osservazione o meglio dall’ammirazione delle acque del lago, che lo conduce ad una sorta di catalogazione dello stesso, espressione di un collezionista di visioni ed emozioni lacustri. www.pezzidilago.it
BATTISTA LURASCHI È nato a Lurago Marinone, dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, è stato illustratore, scenografo, designer e pittore. Una serie di mostre personali e collettive lo hanno portato verso gli intrecci del design con l’arte. Dalle prime ricerche, “L’interno dopo la forma dell’utile” e “Nuove intenzioni di design”, del 1982, è arrivato con le mostra “Anni Novanta”, del 1991, a un misurato riciclaggio di oggetti comuni che restituiscono le economie di produzione e lavoro ai sistemi dell’arte.
YARI MIELE Nato a Como nel 1977, vive e lavora tra Como e Milano. È pittore e scultore che attraverso l’utilizzo di fenomeni luminosi quali la fosforescenza, la fluorescenza e la catarifrangenza, disegna spazi fatti di luce, di radiazioni e tecnologia avanzata che diventano oggetto di analisi del concetto di percezione: l’occhio percepisce gli oggetti che reagiscono alla luce, la mediazione dei sensi e intelletto interpretano le relazioni spaziali fra il nostro corpo e l’ambiente circostante.
LAURA SANTAMARIA Nata a Monza, vive a Como. Ha studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Milano e Scultura alla Loughborough University School of Art and Design di Loughborough (England)
FULVIA MONGUZZI È Miss.Goffetown, laureata in scultura (ma la terza dimensione l’appesantisce) disegna, pittura, colora, illustra, ritaglia, incolla ma non spolvera. Collabora con riviste, partecipa a collettive, presenzia a inaugurazioni come sostenitrice di pareti, muri o angoli. http://missgoffetown.blogspot.com/
ANNA PASINATO Nata a Cantù (Co), ha una vera passione per gli animali e per il loro ambiente e ciò l’ha portata a prediligere il disegno naturalistico. Totalmente autodidatta, la sua pittura è appunto principalmente dedicata ai soggetti più intensamente amati: gli animali.
MORENO RUSCONI Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Cantù e l’Istituto Europeo di Design di Milano, diplomandosi come illustratore. La mia ricerca pittorica è proseguita parallelamente alla realizzazione di mostre e lavori a carattere ideativo, decorativo, grafico, illustrativo, e di design, con l’ausilio di tecniche tradizionali, industriali, computer, sui più svariati supporti. Attualmente si occupa di uno studio artistico con realizzazioni su grandi dimensioni.
SBAFE vive in Brianza, tra mobilifici, desolazione e brutte compagnie. Adora la birra chiara, guardare i treni ai passaggi a livello e collezionare pennarelli neri. È un omino basso e storto, uno scarabocchio, un mostro partorito da una mente malandata, una patologia ossessivo-compulsiva. Laureato in Grafica è afflitto da un disturbo di creatività che lo porta a un conflitto d’interessi: lavora come libero professionista nella progettazione grafica, ed è docente di grafica. Parallelamente si occupa di street art e graffiti, ed è tra i fondatori e fa parte del collettivo Interno 55 con cui dipinge superfici più o meno vaste in giro per l’Italia.
FABRIZIO GALLI Fotografo, ha realizzato reportage di festival e rassegne letterarie. Tra questi “La passione per il delitto” (suoi i “Volti della Passione” delle ultime edizioni del festival) e “Pagine come Rose”. Nel 2007 ha firmato la mostra fotografica “Ricette in giallo”, esposta a Villa Greppi.
SARA MUNARI Fotografa, vive e lavora a Lecco. Docente di Storia della fotografia all’Istituto Italiano di fotografia di Milano e di Comunicazione visiva e tecnica fotografica all’Isgmd di Lecco, organizza workshop con autori di rilievo nel panorama nazionale. Fa parte dell’Archivio Nazionale di fotografia di Castellanza e di quello dell’Università Tor Vergata a Roma. Nel 2009 ha pubblicato il libro “Oceano India”. www.saramunari.it
EDIZIONI PULCINOELEFANTE PER LA PASSIONE PER IL DELITTO
Tre titoli in edizione speciale per celebrare i dieci anni del festival della collana Pulcinoelefante, i libri artigianali e preziosi realizzati a mano da Alberto Casiraghy, editore unico al mondo, che stampa in giornata piccole opere d’arte editoriali. Il suo catalogo, ricercatissimo e raffinato, è rincorso e apprezzato da collezionisti di tutto il mondo: trenta copie per ogni titolo in edizione numerata, quattro pagine su carta tedesca uso mano, un aforisma e un’opera d’arte. Gli autori sono Giorgio Scerbanenco, in occasione del centenario della sua nascita, con un aforisma scelto da Cecilia Scerbanenco, ed abbinato a un’opera di Luca Moscatelli. Inoltre Valerio Varesi, con l’artista Tommaso Nava, e Piero Colaprico con il fotografo Davide Cerati.
A fianco della collettiva, è allestita la mostra dei “Pulcini gialli e noir”, una selezione dei lavori che contengono suggestioni di mistero o di colore, a partire dai tre titoli in edizione speciale.
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