20141202

RE MICIO STORIA DI MICI AMICI di R. Piumini e G. Folì - Recensione di VALENTINA PELLIZZONI



Il gatto ha il suo fascino. Cammina col suo passo felpato, arriva all'improvviso, si gode gli ultimi raggi del sole autunnale spalmato sul marciapiede, si acciambella sulla pancia, complice dell'inatteso relax. E ha ragione Beatrice Masini quando dice che Roberto Piumini è un gatto: "un gatto mannaro che ti mangia di parole".
E questa pubblicata da Rrose Selavy è la storia di Re Micio, che "è micio, sì, ma non è re" ed ha del gatto la caratteristica più sorprendente e affascinante, è gatto randagio con tanto di mamma e papà al seguito. Ma si sa, le storie belle affrontano i grandi temi e Re Micio presto rimane orfano. Con la rima della storia che tiene il ritmo del tempo che passa, Re Micio cresce e trova una nuova famiglia e attraversa indenne brutte avventure. Fino a quando giungono
contro la casa di una vecchina:
non è la solita strega cattiva,
ma è vispa, con la testa molto fina.

I due gatti più anziani cedono alla tentazione del tappeto di fronte al camino, mentre Re Micio e la sua compagna avanzano, perché il mondo è ancora grande da girare. In una danza di nuovo tutta da ballare finisce questa storia come è iniziata, con due mici re del mondo a girovagare.

Se non avete nulla di Piumini rimediate al più presto, non potete non conoscerlo. E se all'insana passione per la lettura unite anche la passione per l'ascolto e la canzone, allora cercate anche le fiabe musicate di Piumini e Caviezel e comincerete anche voi a danzare, come Re Micio sulle strade del mondo.

Riferimenti:
Re Micio storia di mici amici
di R. Piumini
illustrata da G. Folì
Introduzione di
B. Masini
Rrose Selavy


Recensione di:
Valentina, 39, lettrice, produttrice di locandine e proprietaria per usucapione della seggiola de La Cornice più vicina alla stufa.

Nessun commento:

Posta un commento