20141212

PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO di L. Lionni - Recensione di ZITA MARELLI




Se volete provare immensa gioia cerebrale con il minimo sbattimento, dovete leggervi quel classico
della letteratura infantile più illustrata che è Piccolo blu e piccolo giallo: lo ha scritto Leo Lionni e
in Italia lo pubblica Babalibri di Milano.
Che altro si possa dire o aggiungere sull’amicizia, sulle difficoltà del farsi accettare quando per qualche ragione ci si trasforma, sulla necessità di avere degli affetti e, perché no, sul desiderio di vivere un’esistenza variamente colorata, io non saprei.
Fiumi di inchiostro sono stati versati da Cicerone a Alberoni sull’amicizia, è bastato che un artista ebreo strappasse dei pezzetti di carta colorata alla fine degli anni Cinquanta (dopo esser stato in esilio per sfuggire all’olocausto) per scrivere un canto irripetibile e sorprendente sull’infanzia e sul bisogno che tutti abbiamo di stare bene con i nostri simili.

Riferimenti:
Piccolo blu e piccolo giallo
di Leo Lionni
Babalibri

Recensione di:

Zita Marelli, libraia single cinquantenne. Perennemente innamorata dei libri ben confezionati, qualche volta – quando li trova – anche di quelli ben scritti.

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