*https://spaziolibrilacornice.wordpress.com/ *nuovo sito
L' OSSERVATORE OSSERVATO
mostra fotografica di Cristina Valla
a cura di Elena Tornaghi
dal 18 aprile al 9 maggio 2015
INAUGURAZIONE SABATO 18 APRILE 2015 ORE 18
allo Spazio Libri Laboratorio La Cornice
via per Alzate, 9 Cantù (Como)
tel. 031700571 - spaziolibrilacornice@gmail.com
Sono immagini piene di poesia quelle rubate nelle sale dei musei dall'occhio attento ed esperto di Cristina Valla: immagini che modificano la nostra consueta percezione di questi luoghi, poichè spostano l'attenzione dai dipinti ai visitatori, o meglio alla relazione che lega le opere esposte ai loro fruitori.
Ciò è ribadito dall'effetto fuori fuoco dei dipinti posti in secondo piano e dal taglio fotografico, che in alcuni casi arriva addirittura ad escludere completamente l'opera d'arte dall'inquadratura: opera della quale, tuttavia, percepiamo la presenza-assenza attraverso gli sguardi dei visitatori. Sguardi che, ancora una volta, non vediamo, ma intuiamo; sguardi che appartengono a figure misteriose, che vediamo solo di spalle; sguardi celati che ci coinvolgono in un affascinante gioco che porta ognuno di noi a identificarsi con gli osservatori osservati dall'obbiettivo fotografico, quasi fossero un nostro surreale riflesso.
Dal canto loro i personaggi dipinti sembrano possedere una vitalità, potenziata dal mezzo fotografico, che permette loro di dialogare amabilmente con chi sta davanti al quadro, o alla fotografia, mediante complessi rimandi metalinguistici che oltrepassano il limite e il confine delle finestre delle loro cornici.
Le atmosfere impregnate di luce, silenzi e sussurri, comunicano un senso di sospensione temporale accentuato dal rigore formale della sapiente costruzione geometrica delle composizioni, che fa di queste fotografie veri e propri "quadri" costruiti davanti e intorno ai quadri.
Ciò è ribadito dall'effetto fuori fuoco dei dipinti posti in secondo piano e dal taglio fotografico, che in alcuni casi arriva addirittura ad escludere completamente l'opera d'arte dall'inquadratura: opera della quale, tuttavia, percepiamo la presenza-assenza attraverso gli sguardi dei visitatori. Sguardi che, ancora una volta, non vediamo, ma intuiamo; sguardi che appartengono a figure misteriose, che vediamo solo di spalle; sguardi celati che ci coinvolgono in un affascinante gioco che porta ognuno di noi a identificarsi con gli osservatori osservati dall'obbiettivo fotografico, quasi fossero un nostro surreale riflesso.
Dal canto loro i personaggi dipinti sembrano possedere una vitalità, potenziata dal mezzo fotografico, che permette loro di dialogare amabilmente con chi sta davanti al quadro, o alla fotografia, mediante complessi rimandi metalinguistici che oltrepassano il limite e il confine delle finestre delle loro cornici.
Le atmosfere impregnate di luce, silenzi e sussurri, comunicano un senso di sospensione temporale accentuato dal rigore formale della sapiente costruzione geometrica delle composizioni, che fa di queste fotografie veri e propri "quadri" costruiti davanti e intorno ai quadri.
ELENA TORNAGHI
Autrice e curatrice di numerose pubblicazioni dedicate al linguaggio delle immagini e alla storia dell'arte.
Autrice e curatrice di numerose pubblicazioni dedicate al linguaggio delle immagini e alla storia dell'arte.
![](https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpt1/v/t1.0-9/11088398_960920747273931_1719385376360970642_n.jpg?oh=6befe20e828f7dfea1f84c4529c27ab9&oe=559D34BD&__gda__=1437798073_1c0fef30e8437b9bcc44a4c5d42c8a87)
CRISTINA VALLA è nata a Milano e ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove si è avvicinata alla fotografia grazie agli insegnamenti di Giovanni Molino.
Ha sperimentato diversi linguaggi artistici che attraversano i campi della pittura e della ceramica raku, oltre che quello della fotografia, che la appassiona in tutti i suoi aspetti, compreso quello della post-produzione.
Sempre alla ricerca di immagini, nella realtà e dentro di se, ama esplorare con la sua macchina fotografica quel territorio che sta tra ciò che è vero e ciò che forse non lo è…..
le stampe fotografiche sono su carta 100% cotone, Hahnemüle Fineart - Photorag ultrashooth 305
stampate dal laboratorio fotografico Cler Labstudio di Mariano Comense
Ha sperimentato diversi linguaggi artistici che attraversano i campi della pittura e della ceramica raku, oltre che quello della fotografia, che la appassiona in tutti i suoi aspetti, compreso quello della post-produzione.
Sempre alla ricerca di immagini, nella realtà e dentro di se, ama esplorare con la sua macchina fotografica quel territorio che sta tra ciò che è vero e ciò che forse non lo è…..
le stampe fotografiche sono su carta 100% cotone, Hahnemüle Fineart - Photorag ultrashooth 305
stampate dal laboratorio fotografico Cler Labstudio di Mariano Comense
![](https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/v/t1.0-9/10563154_954093654623307_4208212393191972033_n.jpg?oh=589db164d44631a69d6e52ca6ae1c24a&oe=55B30EC9&__gda__=1436220949_8836baa057b0d3ea3cb59d3677663cc2)
Nessun commento:
Posta un commento