LAVANYA SANKARAN
La fabbrica della speranza
La Fabbrica della speranza è come se fosse un reportage, sotto forma di romanzo, che consente al lettore di calarsi e di conoscere uno spicchio della complessa realtà sociale indiana contemporanea.
Con un racconto speculare la scrittrice descrive la comune fatica nei rapporti di lavoro e in quelli familiari di due persone fisicamente vicine ma su due “pianeti” diversi: un giovane imprenditore e una delle donne di servizio (serva è forse più appropriato) che lavora presso la sua famiglia.
Il primo che quotidianamente deve, per fare crescere la sua piccola ma sana azienda, scontrarsi con un’amministrazione statale corrotta e rapportarsi con improbabili loschi personaggi arricchiti e di pochi scrupoli (tra cui suo suocero), la seconda, Kemala, infinitamente più povera, che deve, invece, affrontare giornalmente le assurde pretese della padrona di casa, moglie viziata e senza personalità del protagonista e l’astio e la cattiveria delle altre sguattere sue pari.
Le due storie si intersecano senza che il lettore si trovi a giudicare migliore la figura di Anad o di Kemala. La tenacia, la volontà di affrancarsi dalle più o meno umili origini, l’onestà dei due protagonisti e il sostanziale raggiungimento, pur con qualche compromesso, degli scopi che si erano prefissati, consentono alla scrittrice di lasciare nel lettore un’immagine positiva e costruttiva del suo paese.
Sara Merighi
Lavanya Sankaran è nata nell'India del Sud, a Bangalore. Ha studiato economia negli Stati Uniti, dove ha intrapreso la sua carriera di consulente in una banca d'affari. Poi è tornata a Bangalore. E non per nostalgia dei sari e del profumo di incenso. Perché l'India, dice Lavanya, ormai è l'unico luogo dove tutto coesiste: dal misticismo primordiale alle tecnologie d'avanguardia. Le cose stanno cambiando un'altra volta. Fino a poco tempo fa, poter lavorare in Inghilterra o negli USA era il sogno dei migliori studenti indiani, un obiettivo a cui puntare. Adesso anche chi è partito ritorna. Lavanya Sankaran ha conquistato lettori di tutto il mondo raccontando con grazia e umorismo universale una nuova India: un'India che si proietta in avanti senza ripudiare il passato, un'India dove i giovani possono restare e ritornare.
Marcos y marcos Editore
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