20130110

ANIMALI E RADICI di Else Edizioni

 ANIMALI
"Se incontri un leone, non guardarlo negli occhi"
Diciotto animali che attraverso il ricordo di uomini e donne di diversi paesi diventano segni, messaggeri, promesse e metafore per dire dell'esperienza del mondo. Un libro in cui l'immagine dell'animale diventa il punto di partenza di un sogno a occhi aperti: un punto dal quale il sognatore si allontana tornando all'infanzia, quel tempo in cui i bambini e gli animali si ritrovano in quella strana somiglianza fatta di innocenza e bellezza inconsapevole. Attraverso lo sguardo degli animali le storie si popolano di paesaggi ed emozioni, antichi mestieri, paesi, dolori, desideri, gioie, fallimenti, rivolte improvvise.
dicembre 2012 
pagine 20 a colori + 20 b/n
cm. 23 x 31 € 30
"Appena a casa, lo circondavamo e gli chiedevamo di raccontarci la sua storia, la storia del cammello Deldal. Ci sedevamo in cerchio e ci coprivamo tutti con una grande coperta che aveva cucito nostra madre. Poi lui prendeva una dose di tabacco, la metteva tra la gengiva e il labbro e cominciava a raccontare. Nostalgia per il tempo passato, quando ci penso mi viene da piangere, come da bambino piangevo tutte le volte che nella storia il cammello Deldal veniva ferito e mio padre lo abbracciava."
Qui ed ora, da adulti, è con gli occhi del bambino che ricordiamo l'animale, quello che ha lasciato in noi un'impronta, una traccia che spesso ci riporta indietro a persone e paesaggi perduti, ad eventi tristi, al calore di casa prima della migrazione, alla nostalgia che a volte ci pervade. Con questi occhi ci affacciamo in un mondo in cui l'esistenza degli animali, soprattutto quelli selvatici, ci fanno ancora sperare nell'esistenza dell'uomo. E ci lasciamo finalmente osservare dai loro sguardi vigili e diffidenti, sguardi di esseri così simili e così diversi, in cui forse ritrovare le nostre origini.
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           RADICI
di Amin Abbasi, Hassan Aboubaker, Amir Aidoud, Jesmin Akter, Mukta Akter, Malika Baouni, Resia Begum, Djikoloum Victoria Beinadji, Mossamad Razia Chowdhury, Catalina Donos, Beauty Hasina Akter, Mohamed Ibrahim,Ma’mon Khalaf, Kiran Sahna, Shahanaz Sarkar Nalee, Roxana Maria Sopirla, Shadamgul Zadran.
dicembre 2010
pagine 40
cm. 23,3 x 31,5
€ 25
 
“Poi un giorno me ne sono andata anche io come le foglie in autunno e come fece un giorno mia madre.” Eritrea, Ciad, Afghanistan, Palestina, Algeria, Bangladesh, India, Romania. Donne e uomini con radici lontane da qui e tra loro. Uniti dalla comune radice della diversità, e da una nuova lingua che avvicina. Per lasciare tracce della memoria, ma anche per mettere nuove radici. La storia, le storie di diciassette alberi: l’albero di Neem e quello degli antenati, l’albero delle banane rosse e quello del deserto, l’albero del dubbio e quello della paura… Diciassette storie, diverse e insieme simili, nella comune ricerca del senso del segreto umano. Un libro interamente fatto a mano, dalla stampa serigrafica, alla cucitura fino alla rilegatura.
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