20120123

COMPOSIZIONE VERTICALE di Alvaro (Molteni)

Oggetto/prodotto: scultura
autore: Alvaro
titolo: Composizione verticale
anno di realizzazione: 2011
materiale: legno e acrilici
misure: cm 139 x 11 x 6 (base cm 25x25)
Attenzione:
Prima della collocazione dell'oggetto vedere tutte le informazioni contenute nel foglio illustrativo.
Tenere la scultura lontano dalla portata ma non dalla vista dei bambini.
Composizione
Ogni scultura contiene: legno 99%, vernice acrilica 1%.
Come si presenta
Scultura composta di 6 pezzi di legno di varie misure e colorati a mano con vernici acrilica nera, bianca, rossa, grigio chiaro e grigio scuro.
Che cos'è
"Composizione verticale" è una scultura d'astrazione geometrica.
Produttore titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Garage Edizioni, Mirabello di Sotto (Como).
Prodotto confezionato e controllato da
Laboratorio artigianale La Cornice, Cantù (Como).
Perché si usa
Per lenire lo shopping convulsivo; per ridurre danni nel campo visivo; per ridare gusto all'ordine naturale e geometrico delle cose; per farsi del bene; per calmierare i pensieri di natura finanziaria.
Quando non deve essere usato
Nessuna indicazione.
Precauzioni per l'uso
La delicatezza e la fragilità del colore richiede una manipolazione molto attenta della scultura. Spostare con delicatezza e attenzione. Colpi involontari e spolverio con stracci ruvidi potrebbero provocare danni irreversibili alla stessa. Da evitare la donna di servizio.
Dose, modo e tempo di somministrazione
Tutti i giorni può essere guardata per non più di 5 minuti. Se la vostra vita è in grado di gestire diversi momenti di contemplazione quotidiana, il tempo di visione può sfiorare i 15 minuti.
Effetti indesiderati
E' possibile il verificarsi, in qualche caso di intolleranza, bruciore o irritazione agli occhi, pertanto privo di conseguenze e che non richiede modifica del trattamento.
Scadenza
Illimitata. Il prodotto non si consuma (almeno in maniera visibile) e il suo valore (terapeutico e venale) è destinato ad aumentare negli anni.
NOTIZIE MINIME DEL BOZZETTO ORIGINARIO CHE HA GENERATO QUESTA SCULTURA
TITOLO: Composizione verticale
DATA: 1980
MISURE: cm 71 x 6 x 3 (base cm 25 x 25)
P.S
Una delle invenzioni più intelligenti delle edizioni Orecchio Acerbo (oltre alla genialata del logo) è un bugiardino che accompagna i loro libri, simpaticamente mutuato dal foglio illustrativo contenuto nelle confezioni di medicinali.
Abbiamo voluto fare la stessa cosa perché ci piaceva molto (e quindi un grazie all'idea dell'Orecchio Acerbo) e poi perché pensiamo sinceramente (sic!) che le vitù terapeutiche dell'arte siano infinite.

Nota biografica
Alvaro (foto di Davide Cerati)
ALVARO Molteni (alvaro) nasce a Como nel 1920. Sul finire degli anni trenta lavora come disegnatore tessile, prima nello studio che Aldo Galli ha con Algo Sala a Como e poi in quello di Carla Badiali. Grazie a loro comincia a frequentare lo studio di Manlio Rho dove si danno convegno i pittori e gli architetti - fra cui Radice e Terragni - esponenti di una delle stagioni più fecondi dell'arte e dell'architettura nella città di Como. Alvaro, attento alle considerazioni e alle riflessioni di quei personaggi più anziani di lui, ormai avviati sulla strada del razionalismo (gli architetti) e dell'astrattismo geometrico (i pittori e gli scultori), realizza i suoi primi dipinti astratti che trovano un certo apprezzamento nell'ambiente, tanto che nel 1942 sembra destinato a far parte della pattuglia degli artisti comaschi che devono partecipare, nel Padiglione del Futurismo italiano allestito da Tommaso Marinetti, alla Biennale d'Arte di Venezia.
Alla fine il suo nome non comparirà in quella rassegna, forse perchè ritenuto troppo giovane, ma Alvaro non si dà per vinto e continua a dipingere per passione e in modo riservato per alcuni decenni, fino alla mostra personale che gli viene dedicata nel 1983 alle Serre Ratti di Como a cura di Luciano Caramel. Da allora si sono succedute pubblicazioni ed esposizioni in gallerie e spazi pubblici (la più recente nel 1997 a Como, nella ex chiesa di San Francesco), ma una delle occasioni più gradite dell'artista e qualificanti per la sua storia è stata la presentazione di alcune sue opere nella mostra Astrattismo Storico italiano. Il caso Como , a cura di Luigi Cavadini, tenuta al museo Parisi Valle di Maccagno (Varese) e alla Galleria del Design e dell'arredamento di Cantù (Como) tra 2001 e 2002. Opere di alvaro sono esposte al Museo Parisi Valle di Maccagno e alla Pinacoteca Civica di Como.
(nota biografica tratta dal catalogo Alvaro molteni, Il rigore lirico dell'astrazione (garage edizioni di Mirabello di sotto - 2010 Como).

Nessun commento:

Posta un commento